Non sono soddisfatta di niente. Né della mia carriera universitaria, né delle mie amicizie, tanto meno della mia sfera affettiva. E una volta non era così. Una volta sceglievo io le pedine e anche il gioco a cui giocare. Ora il destino e i casi della vita stanno prendendo il sopravvento. Contro il mio volere. Non posso fare assolutamente niente. Sono impotente davanti a questo gran casino che si sta creando nella mia vita.
Certe notti, come la scorsa o anche come questa notte, mi ritrovo a guardare il fumo della sigaretta che sale lento verso il cielo buio e penso a come mi manchi, a volte, quella specie di rituale, quel momento solo mio a cercare tra le stelle il modo di rendere in parole quello che mi passa per la mente..